Palazzo Italia vince i World Architecture Community
Awards
Ancora un importante riconoscimento
Palazzo Italia ha ospitato il padiglione italiano durante l’Esposizione Universale
di Milano del 2015. È stato progettato e costruito partendo da un concorso
internazionale del 2013, indetto appunto da Expo 2015 SpA. Vincitore del
concorso è stato lo studio di architettura e progettazione Nemesi.
Già nel 2016 Palazzo Italia si era aggiudicato il prestigioso Aci Excellence
Award, ma quest’anno porta a casa un’altra vittoria, quella appunto della
trentaquattresima edizione dei World Architecture Community Awards (WA
Awards).
Palazzo Italia è nato dall’idea di realizzare una sorta di foresta urbana che
desse l’impressione di essere un organismo osmotico. La visione originale ha
portato alla scelta di soluzioni tecniche e stilistiche coraggiose, apprezzate a
livello internazionale.
La struttura del grande edificio si affida a cemento armato e acciaio, mentre il
tetto è stato realizzato in vetro e acciaio. Interessante la facciata, per cui sono
stati utilizzati oltre 700 pannelli fatti di cemento biodinamico. Questo contiene il
principio TX Active, che è stato brevettato da Italcementi e che consente di
ridurre lo smog presente nell’aria. A contatto con la luce solare infatti, questo
materiale attrae a sé alcune sostanze inquinanti e, attraverso una reazione
chimica, le trasforma in sali inerti.
L’uso di questo materiale è stato necessario per realizzare le forme previste dal
progetto, che sono state create partendo da stampi complessi in cui il cemento
doveva distribuirsi in maniera fluida e uniforme. Il cemento biodinamico ha
permesso inoltre di soddisfare i requisiti di resistenza meccanica e agli agenti
atmosferici.
Passando all’interno, la piazza centrale richiama quelle più tipiche delle città, un
luogo di ritrovo per i cittadini dove è possibile incontrarsi e socializzare. Proprio
la piazza è in effetti l’elemento principale, che unisce i quattro corpi che
compongono l’intera struttura. Questi sono stati collegati gli uni agli altri
attraverso un sistema di ponti che richiama per forma i rami di un albero.
Proprio per questo motivo sono più ampi e pesanti alla base, e diventano
progressivamente più piccoli e leggeri salendo verso il tetto, realizzato in vetro.